Quali mostre vedere a Torino a Febbraio 2023

C’è sempre un buon motivo per visitare un museo e ammirare la bellezza di un’opera d’arte. Soprattutto è sempre una buona idea riempirsi le giornate con un po’ di arte e bellezza, soprattutto nel weekend. Così ecco i nostri consigli per le mostre da vedere a Torino a Febbraio 2023!
Se andate a vistare una delle mostre consigliate in questo articolo, o se ne scoprite di nuove, taggate la pagina @lestradeditorino nelle vostre storie. Siamo davvero curiosi si sapere cosa vi piace di più dei nostri consigli!

#1 Eve Arnold. L’opera 1950-1980 @ Camera

Ultimi giorni per vedere la mostra dedicata a Robert Doisneau da Camera, perchè il 25 febbraio inaugura quella dedicata a Eve Arnold. Prima donna, insieme a Inge Morath, a far parte dal 1951 dell’Agenzia Magnum, Eve Arnold ha fotografato le grandi star del cinema e dello spettacolo del dopoguerra, oltre a Marilyn Monroe con cui ha stretto un vero e proprio sodalizio artistico, da Marlene Dietrich a Joan Crawford a Orson Welles, ma ha anche affrontato temi e questioni assolutamente centrali nel dibattito pubblico attuale, come la questione del razzismo negli Stati Uniti, l’emancipazione femminile, l’interazione fra le differenti culture del mondo. L’esposizione, composta da 170 fotografie, è realizzata in collaborazione con Magnum Photos.

Ripercorrendo le tappe salienti della sua carriera, a partire dai primi scatti in bianco e nero della New York degli anni Cinquanta fino agli ultimi lavori a colori realizzati all’età di 85 anni, la mostra vuole raccontarne l’«appassionato approccio personale», come lei stessa più volte definisce il proprio atteggiamento.

Camera – Centro Italiano per la Fotografia
via delle Rosine 18 | Torino
Dal 25 febbraio al 4 giugno 2023
Lu & Me | 11 – 19
Gio | 11 – 21
Ve – Do | 11 – 19


#2 Christo e Jeanne-Claude. Projects @ Castello di Miradolo

Il Castello di Miradolo dedica a Christo e Jeanne-Claude, la coppia che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte e il suo processo di realizzazione, la mostra ‘Christo e Jeanne-Claude. Projects’, che espone tecniche miste, collages, fotografie e video delle loro opere più famose, insieme ad altri lavori di alcuni artisti che hanno influenzato la loro produzione artistica e il loro pensiero.

Da 5.600 Cubicmeteres Package di documenta IV a Kassel (1968), una struttura gonfiabile in polietilene alta circa 85 metri, a The London Mastaba (2018), l’opera monumentale sul Serpentine Lake di Hyde Park formata da 7.506 barili colorati impilati uno sull’altro a formare un tronco di piramide galleggiante; da Valley Curtain (1972) il telo di 380 metri che ha colorato di arancione la vallata di Rifle in Colorado, a The Floating Piers (2016), la passerella di 3 chilometri che nel 2016 ha fatto camminare oltre 1 milione di persone sulle acque del lago d’Iseo. E poi ancora Surrounded Island (1983), che ha circondato undici isole della baia di Biscayne a Miami con una cintura di polipropilene fucsia, Over The River (1992-2017, non realizzata), The Umbrellas (1991), The Gates (2005), il percorso di 30 chilometri di “portici” che ha attraversato il Central Park di New York, Running Fence (1976), The Pont Neuf Wrapped (1985), l’imballaggio del più antico ponte di Parigi, e l’impacchettamento del Reichstag di Berlino (1995) con tessuto argentato.

Castello di Miradolo – Fondazione Cosso
via Cardonata 2 | San Secondo di Pinerolo

Fino al 16 Aprile 2023
Lu – Ve – Sa – Do | 10 – 18.30


#3 JR – Déplacé∙e∙s @ Gallerie d’Italia

Dal 9 febbraio 2023 a Gallerie d’Italia apre la prima mostra personale italiana di JR, artista francese famoso in tutto il mondo per i suoi progetti che uniscono fotografia, arte pubblica e impegno sociale. Partito dalla banlieu parigina più di vent’anni fa, JR ha portato la sua arte in tutto il mondo con monumentali interventi di arte pubblica in grado di interagire con grandi numeri di persone e attivare intere comunità, dalle favelas brasiliane ad una prigione di massima sicurezza in California, dalla Pyramide del Louvre alle piramidi egiziane, dal confine tra Israele e Palestina a quello tra Messico e Stati Uniti. I problemi dei migranti e dei rifugiati fanno da molto tempo parte dell’indagine di JR. Con il progetto Déplacé∙e∙s, cominciato nel 2022 e presentato per la prima volta in questa mostra, l’artista ha viaggiato in zone di crisi, dall’Ucraina sconvolta dalla guerra fino agli sterminati campi profughi di Mugombwa, in Rwanda, e di Mbera, in Mauritania, Cùcuta in Colombia e a Lesbo, in Grecia per riflettere sulle difficili condizioni in cui oggi versano migliaia di persone a causa di conflitti, guerre, carestie, cambiamenti climatici e coinvolgere pubblici esclusi dal circuito artistico e culturale all’insegna di valori come libertà, immaginazione, creatività e partecipazione.

Gallerie d’Italia
Via San Domenico, 9-11 | Torino
Fino al 12 febbraio
Ma | 9.30 – 19.30
Me | 9.30 – 22.30
Gio – Do | 9.30 – 19.30
Lu | Chiuso


#4 Dario Argento. The Exhibit @ Museo del Cinema

La prima grande mostra dedicata al regista, sceneggiatore e produttore Dario Argento: un percorso cronologico attraverso tutta la sua produzione, dagli esordi de L’uccello dalle piume di cristallo (1970) al suo ultimo lavoro Occhiali neri (2022), recentemente presentato al Festival del Cinema di Berlino nella sezione Special Gala.

Per la prima volta un progetto espositivo compone un completo e articolato discorso visivo sull’immaginario che il regista romano ha portato sullo schermo nel corso del proprio cinquantennale viaggio nei perturbanti territori dell’incubo.

Museo Nazionale del Cinema di Torino
Via Montebello 20 | Torino
 Fino al 15 maggio
Me – Do | 9 – 19
Lu | 9 – 19
Ma | chiuso


#5 Backwards Ahead @ Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

La mostra Backwards Ahead presenta un nucleo di lavori parte della Collezione Sandretto Re Rebaudengo che si relazionano con i concetti di tempo, di storia e di prova. Attraverso i linguaggi della scultura, dell’installazione e della fotografia, lə artistə in mostra mettono in discussione la nozione di tempo lineare, su cui poggia la concezione occidentale di storia. Questa visione considera ciò che è “in avanti/ahead” come una sequenza di avvenimenti senza ritorno e ciò che sta “indietro/backwards” come qualcosa di ricostruibile solo tramite una ricerca continua di prove, tracce storiche o giudiziarie, che dimostrino la veridicità degli eventi.

All’interno di Backwards Ahead le prospettive artistiche abbracciano invece una temporalità plurale, composta di anacronismi, ciclicità e dimensioni multiple. In questa realtà alternativa, alcuni lavori affrontano la storia alla luce dello statuto effimero del documento, altri producono remake e contraffazioni, altri ancora istituiscono contro-processi.

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane 16 | Torino
Fino al 16 aprile
Gio | 20 – 23
Ve – Do | 12 – 19


#6 Rembrandt incontra Rembrandt. Dialoghi in Galleria @ Musei Reali

Con la mostra Rembrandt incontra Rembrandt. Dialoghi in Galleria i Musei Reali celebrano il più grande maestro olandese del Seicento, con una selezione di ventidue opere tra dipinti, disegni e acqueforti allestita nello Spazio Scoperte della Galleria Sabauda. Centro ideale dell’esposizione è La cena in Emmaus del Musée Jacquemart-André di Parigi, in prestito ai Musei Reali grazie alla policy di scambio adottata per rafforzare la collaborazione tra le istituzioni culturali italiane ed europee. L’opera è posta a confronto con il Ritratto di vecchio dormiente della Galleria Sabauda, uno dei soli tre dipinti dell’artista presenti nelle collezioni nazionali.

Musei Reali
Piazzetta Reale, 1 | Torino
Fino al 16 aprile
Ma – Do | 9 – 19


#7 David Bowie | Steve Schapiro: America. Sogni. Diritti

La mostra racconta il momento clou della carriera di David Bowie attraverso gli scatti del leggendario fotografo americano Steve Schapiro. L’esposizione rappresenta un’anteprima nazionale e si compone di 70 scatti che partendo dal lavoro di Schapiro con David Bowie portano il visitatore a scoprire anche il suo lavoro di fotoreporter e fotografo di scena. Bowie e Schapiro si incontrano per la prima volta nel 1974, in uno studio fotografico di L.A. Da questo momento tra i due nasce una immediata sintonia nutrita dalle reciproche passioni e una collaborazione che durerà fino alla fine degli anni ’80. Questa storia, che si interseca con la storia biografica di David Bowie, uno dei grandi protagonisti e mente creative del ‘900, è ripercorsa nella mostra.

Archivio di Stato – Sezione Corte
piazzetta Mollino 1 | Torino
Fino al 26 febbraio

Gio – Ve | 15 – 19
Sa – Do | 11 – 20


#8 Focus on Future. 14 Fotografi per l’Agenda ONU 2030

Il lungo monitoraggio del lento e inesorabile scioglimento dei ghiacci al Circolo Polare Artico. L’impegno delle organizzazioni umanitarie per garantire un’istruzione regolare ai bambini dei campi profughi. La drammatica mancanza di risorse che mette in ginocchio l’Africa subsahariana. Ma anche ritratti di donne dalle carriere eccezionali che hanno contribuito a compiere un importante passo avanti nella parità di genere. Sono soltanto alcuni degli straordinari scatti di Focus on Future. 14 Fotografi per l’Agenda ONU 2030, la nuova mostra ideata da Enrica Pagella e prodotta dai Musei Reali di Torino, che sarà aperta al pubblico dal 21 ottobre 2022 al 19 febbraio 2023 nelle Sale Chiablese.

Il percorso conta più di 200 fotografie e inizia con l’apertura su alcuni grandi paesaggi, dall’Artico al Vietnam, dal Messico al Mozambico, per poi inoltrarsi sempre più profondamente nei temi dell’Agenda ONU 2030, dove le immagini si intrecciano con i dati statistici che provengono da organizzazioni governative quali OMS, UNHCR, FAO, UNICEF e che amplificano il messaggio visivo sulle criticità che ancora affliggono le condizioni del pianeta e degli esseri viventi. L’allestimento trasforma le Sale Chiablese in uno spazio di testimonianza, di denuncia e di conoscenza, dove trovano espressione storie, luoghi e destini, a comporre un’antologia delle grandi sfide che stanno oggi di fronte all’umanità.

Musei Reali Torino – Sale Chiablese
piazzetta Reale 1 | Torino
Fino al 19 febbraio

Ma – Do | 10 – 19